1921: QUASI CENTO

1921: QUASI CENTO anni di storia e quattro generazioni di cura per la Casa Vinicola Antonutti oggi guidata con passione da Adriana e Lino, Caterina, Nicola e Riccardo. Una cinquantina di ettari per la nostra realtà nel cuore delle Grave del Friuli. Una collocazione marginale e periferica, lontana dai riflettori ma la chiave di lettura della nostra storia negli anni e del nostro sapere.

 

Il Friuli Grave: una collocazione geografica periferica, lontana dai riflettori, ma la chiave di lettura della nostra storia negli anni e del nostro sapere.

Una zona, quella del Friuli Grave che copre più della metà dell’estensione viticola del Friuli Venezia Giulia, in cui i fiumi Meduna, Cellina e Tagliamento, hanno depositato enormi quantità di materiale calcareo-dolomitico trascinandolo a valle. Una zona riparata dai venti provenienti dal nord che beneficia però dell’effetto del mare a pochi kilometri. Le nostre uve nascono in Barbeano, territorio dai terreni sassosi in cui è esaltata l’escursione termica: ecco perché le nostre uve potendo beneficiare anche di una vendemmia protratta vengono raccolte con una spiccata dotazione di aromi e profumi.

Un territorio vocato in cui è presente un’area legata proprio alle radici del vino: Rauscedo un paese ai piedi delle Prealpi carniche, dove dal 1933 più di 250 vivaisti producono oltre 70 mln giovani viti all’anno da esportare in tutto il mondo: la famose Barbatelle.

 

La scelta di seguire una nostra strada prosegue e la Cantina si arricchisce anche di terreni grassi, di medio impasto argilloso come quelli di Clauiano in cui si coltivano uve rosse.